Gli Stati Uniti restituiscono 10 milioni di dollari di antichità rubate all’Italia

Gli Stati Uniti stanno restituendo 200 reperti antichi all’Italia, tra cui un’antica scultura romana che è quasi finita in possesso di Kim Kardashian West, che sono state rubate e portate di nascosto fuori dall’Italia .

La varietà di manufatti romani, etruschi e greci, del valore di $ 10 milioni è stata saccheggiata almeno dai primi anni ’80 prima di essere contrabbandata e venduta a collezionisti privati, musei o case d’asta. La metà è stata trovata al Fordham Museum of Greek, Etrusco e Roman Art di New York nell’ambito di un’indagine condotta dal procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance.

Una testa in marmo bianco dell’imperatore romano Settimio Severo, rubata nel 1984 da un museo della Campania è stata ritrovata nel giugno 2020 proprio mentre stava per essere messa all’asta da Christie’s a New York.

Altri manufatti includono un vaso di ceramica del VII secolo aC chiamato Pithos con Ulisse e un’immagine in terracotta del IV secolo aC di una dea conosciuta come A Head of Maiden.

reperti trafugati all'Italia
Il procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance, al centro sinistra, con i membri dell’unità del traffico di antichità e otto dei manufatti. Fotografia: Vincent Tullo/New York Times/Redux/eyevine

Kardashian è stata inconsapevolmente coinvolta nelle indagini quest’anno dopo che il governo degli Stati Uniti l’ha nominata in una richiesta di confisca civile per un’antica statua romana, originariamente saccheggiata in Italia, che è stata confiscata al porto di Los Angeles nel 2016. La statua, conosciuta come il Frammento di Samian Athena di Myron, è stata acquistata dalla star del reality TV da un mercante d’arte belga e faceva parte di una spedizione a suo nome che conteneva 40 oggetti d’antiquariato. Non è stata accusata di alcun illecito.

Si ritiene che la stragrande maggioranza dei manufatti rubati sia collegata a Edoardo Almagià, un antiquario italiano che ha vissuto a New York fino al 2003. Almagià è stato indagato in Italia per contrabbando e vendita di manufatti rubati, ma non dovrà affrontare accuse penali dal momento che lo statuto è scaduto il termine di prescrizione del reato.

E’ libero e vive a Roma“, ha detto il generale Roberto Riccardi, capo della squadra italiana per la tutela del patrimonio culturale. “È passato molto tempo e quindi il crimine non è più perseguibile”.

Almagià è stato indagato per decenni da Italia e Stati Uniti, con le autorità italiane che hanno affermato che la sua attività ha contribuito a “uno dei più grandi saccheggi del patrimonio culturale italiano“. Secondo il telegiornale TGCom24 , si sarebbe difeso dicendo: “Sono migliaia gli oggetti d’arte che girano il mondo senza documenti e in passato è sempre stato così“, aggiungendo che “solo ora le normative italiane e americane sono diventate più severe”. Almagià ha affermato che i soldi spesi per le indagini avrebbero potuto essere spesi “per riparare i musei italiani piuttosto che per perseguitare i commercianti“.

Centosessanta dei reperti torneranno a Roma giovedì con Riccardi, mentre altri 40 saranno esposti in una mostra al consolato italiano a New York fino a marzo.

La squadra italiana per la protezione del patrimonio culturale è stata istituita nel 1969 e da allora ha recuperato più di 3 milioni di manufatti rubati. La squadra ha recentemente recuperato più di 2.000 reliquie trafugate a Taranto, in Puglia, finite in Germania, Belgio, Olanda e Svizzera.

I furti creano danni incalcolabili al nostro patrimonio e alla nostra cultura”, ha affermato Riccardi. “In primo luogo, una comunità perde un oggetto del suo patrimonio. In secondo luogo, un’intera miniera di informazioni per gli archeologi scompare quando un manufatto viene rimosso dal suo contesto“.

Gli Stati Uniti restituiscono 10 milioni di dollari di antichità rubate all’Italia ultima modifica: 2021-12-21T10:41:25+01:00 da Redazione