Super Green Pass in Italia dal 06 dicembre. Cosa fanno gli altri Stati Europei?

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L’Italia inasprisce le regole Covid per i non vaccinati con il ‘super green pass’.

L’Italia ha deciso di escludere le persone non vaccinate (ma comunque sane e non positive) dalle attività sociali e sportive, mentre i governi di tutta Europa si affrettano a rafforzare le restrizioni di Covid-19 in mezzo a un numero record di infezioni in alcune parti del continente.

Il “super green pass” italiano entrerà in vigore dal 6 dicembre e richiederà alle persone di dimostrare di essere vaccinate o guarite dal Covid per accedere a cinema, teatri, palestre, discoteche, impianti di risalita e stadi, oltre che per essere servite al chiuso nei bar e ristoranti.

La normativa vigente in Italia e in molti altri Paesi dell’UE consente di avere il tesserino sanitario anche a chi fornisce prova di un test negativo effettuato entro le 48 ore precedenti l’utilizzo dei luoghi ricreativi, regime che è diventato noto come 3G, ma la nuova normativa italiana rimuove la terza opzione. 3G si riferisce alle parole tedesche geimpft (vaccinato), getestet (testato) e genesen (guarito); 2G è vaccinato o guarito.

draghi e super green pass

I Paesi Bassi e la Francia sono tra quelli che probabilmente adotteranno il cosiddetto regime 2G più severo entro pochi giorni. 

Il primo ministro italiano, Mario Draghi, è stato messo sotto pressione dai governatori regionali per imporre un mandato sanitario più rigoroso contro le persone che non sono state vaccinate. Mercoledì ha affermato che è essenziale mitigare il rischio di aumento delle infezioni da coronavirus e preservare la normalità mentre il suo governo ha inasprito le normative contro le persone non vaccinate escludendole da una serie di contesti sociali e ricreativi.

Vogliamo essere molto attenti e anche preservare ciò che abbiamo ottenuto quest’anno, preservare questa normalità“, ha affermato.

Con una mossa a sorpresa, le persone dovranno anche esibire la prova della vaccinazione, della guarigione dal Covid-19 o di un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti quando si utilizzano i mezzi pubblici come autobus o treni della metropolitana. La misura è già in vigore quando si viaggia sui treni a lunga percorrenza e sui voli nazionali. Il governo ha esteso anche l’obbligo del vaccino, già in vigore per gli operatori sanitari, alle forze di polizia, ai militari e agli insegnanti.

SUPER GREEN PASS

Draghi ha affermato che mentre la situazione del coronavirus in Italia è attualmente sotto controllo, “fuori dall’Italia la situazione è molto grave, mentre la nostra è in costante peggioramento“. L’Italia ha registrato 12.448 nuove infezioni mercoledì, rispetto alle 10.047 di martedì, e 85 decessi.

Nei Paesi Bassi, il ministro della salute olandese, Hugo de Jonge, ha parlato mercoledì di un aumento “cupo e preoccupante” dei casi e ha affermato che misure dure potrebbero essere annunciate in pochi giorni nonostante quattro notti di rivolte e oltre 170 arresti per un blocco parziale imposto la scorsa settimana.

De Jonge ha rifiutato di specificare cosa potrebbero comportare le restrizioni, che probabilmente saranno annunciate venerdì, ma i media olandesi hanno affermato che potrebbero includere la chiusura delle scuole e i cordoli 2G, consentendo solo a coloro che sono stati vaccinati o guariti dal Covid di accedere a bar e caffè.

Le restrizioni introdotte il 13 novembre obbligano bar, ristoranti, caffè e supermercati olandesi a chiudere alle 20:00, le partite sportive si giocano a porte chiuse e limitano le riunioni domestiche a quattro persone.

La Francia annuncerà giovedì nuove misure di contenimento del Covid, ha affermato un portavoce del governo, Gabriel Attal. Pur mirando a evitare “gravi ostacoli alla vita pubblica“, il governo ha affermato che sono inevitabili requisiti più severi sul distanziamento sociale e regole più severe per il pass sanitario.

“Dobbiamo proteggere il popolo francese basandoci su ciò che abbiamo, per salvare le feste di fine anno e superare l’inverno nel miglior modo possibile”, ha detto Attal. Il presidente, Emmanuel Macron, ha affermato che il pass, che attualmente applica le regole 3G, è una delle ragioni principali per cui la Francia sta facendo meglio di alcuni dei suoi vicini.



Olaf Scholz, che sostituirà Angela Merkel il mese prossimo come cancelliere tedesco, ha chiesto mercoledì che le vaccinazioni siano rese obbligatorie per i gruppi mirati, affermando che combattere la pandemia sarebbe la sua massima priorità. “La vaccinazione è la via d’uscita da questa pandemia. Nelle istituzioni in cui vengono curati i gruppi vulnerabili, dovremmo rendere obbligatoria la vaccinazione“, ha detto in una conferenza stampa. Diversi stati tedeschi hanno già imposto un rigido regime 2G per l’accesso ai luoghi di intrattenimento e di svago.

I Paesi Bassi, la Slovacchia, la Repubblica Ceca e l’Ungheria hanno riportato tutti record di infezioni giornaliere mercoledì, poiché il clima più freddo ha spinto le persone a riunirsi al chiuso piuttosto che sulle terrazze dei caffè, fornendo un terreno fertile perfetto per il virus.

L’Italia ha introdotto il suo green pass ad agosto e lo ha reso obbligatorio per i luoghi di lavoro a ottobre. Il mandato sul posto di lavoro ha intensificato le proteste in tutta Italia, in particolare nella città settentrionale di Trieste, dove nelle ultime settimane si è registrato un forte aumento di contagi e ricoveri ospedalieri. Le richieste di regole più severe sono state guidate da Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia.

Questo mese Fedriga, un politico della Lega di estrema destra, ha descritto le proteste contro i vaccini e il pass verde come “idiozia“. Ha detto che domenica il super green pass non è discriminatorio e l’unica alternativa sarebbe un altro blocco.



Le regole più dure sono state sostenute dai presidenti regionali di tutto lo spettro politico. Stefano Bonaccini, presidente del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna di centrosinistra, ha detto all’Ansa: “Penso che le persone vaccinate dovrebbero avere un percorso preferenziale in quei luoghi della vita sociale e culturale, in particolare, per evitare che debbano chiudere.”

Giovanni Toti, presidente di Forza Italia della regione Liguria, ha affermato che eventuali ulteriori restrizioni dovrebbero applicarsi a “persone che non hanno fatto il vaccino, non a persone che lo hanno fatto correttamente”.

A partire da mercoledì poco più dell’84% della popolazione italiana di età superiore ai 12 anni era vaccinata.

A tutte queste persone sfugge che non è il non vaccinato a diffondere il virus, ma la persona malata, vaccinata o non vaccinata. Dare per certo l’assioma non vaccinato = positivo al covid è da idioti, per riprendere le parole di Fedriga.

Il super green pass limita la libertà di persone che hanno la sola colpa di rispettare la Legge, visto che il vaccino ancora oggi è solo un libera scelta e vaccinarsi assolutamente facoltativo, almeno di fronte alle normative.

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Super Green Pass in Italia dal 06 dicembre. Cosa fanno gli altri Stati Europei? ultima modifica: 2021-11-26T10:04:02+01:00 da Blogs Da Seguire