Covid19: cosa fare se sono stato a contatto con un positivo, anche indirettamente?

I recenti DPCM hanno cambiato le regole della quarantena od isolamento nei casi di contatti con i positivi al coronavirus.

C’è molta confusione su questo argomento, ma basta poco per fare chiarezza.

Intanto è bene chiarire che quarantena ed isolamento non sono la stessa cosa.

Il Ministero della Salute, nella circolare del 12 ottobre 2020 definisce i due stati di prevenzione e controllo della malattia così:

Per isolamento si intende la separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.

La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare
tempestivamente nuovi casi.

COVID: isolamento o quarantena

Covid19: cosa devo fare se:

1 – CONTATTO INDIRETTO

Se sono un CONTATTO del CONTATTO (ho avuto un contatto stretto con una persona che ha avuto contatto stretto con un positivo) non dovrò fare nulla a meno che la persona con cui ho avuto contatto non diventi, durante la sua quarantena, un positivo.

2 – CONTATTO DIRETTO del CASO POSITIVO

Se resto un CONTATTO ASINTOMATICO Faccio quarantena per 14 giorni. Se voglio uscire prima posso fare un tampone dal 10º giorno in poi (ho quindi dato il tempo all’eventuale contagio di palesarsi). Se però ho un regolare contatto con persone a rischio, faccio sempre e comunque un tampone a fine quarantena.

3 – Se divento un CONTATTO SINTOMATICO

Faccio un tampone e:

– se negativo, mi rende libero (fermo restando la guarigione dai sintomi per ridurre la trasmissione anche di altre malattie, non esiste solo il Covid!).

– Se TAMPONE POSITIVO, non sono più un “CONTATTO ” ma divento un CASO positivo al Covid19: dovrò prendere le precauzioni necessarie per non diffondere la malattia.

4 – Se resto un CASO ASINTOMATICO

Posso riprendere i contatti dopo un tampone negativo fatto dopo almeno 10 giorni di isolamento.

5- Se divento un CASO SINTOMATICO

Rientro in comunità dopo un tampone negativo, fatto dopo almeno 10 giorni di isolamento ed almeno 3 giorni senza sintomi (tali 3 giorni possono essere inclusi nei 10 oppure successivi: la cosa puó variare da caso a caso in base a quando si guarisca dai sintomi).

6- Se resto un CASO POSITIVO DI LUNGO TERMINE

Se ho la sfortuna di essere tra i casi che pur guarendo da tutti i sintomi – eccezion fatta per alterazioni di gusto e olfatto che spesso persistono per molte settimane – continuino ad avere tampone positivo rientro in comunità dopo 21 giorni di isolamento, laddove autorizzato dalle autorità sanitarie in relazione al caso specifico: alcuni casi, come ad esempio gli immunodepressi, possono infatti restare molto contagiosi in modo prolungato e non saranno autorizzati.

Covid19: cosa fare se sono stato a contatto con un positivo, anche indirettamente? ultima modifica: 2020-10-22T19:02:19+02:00 da Redazione