Pesca e rilascia: come slamare e rilasciare un pesce piccolo

Pesca e rilascia: come slamare e rilasciare un pesce piccolo

La cattura e il rilascio sta diventando sempre più comune nella pesca in mare, sia per ragioni ambientaliste, sia per rispettare i limiti di taglia imposti dalla legge, sia perché non vogliamo certo farci un selfie con una spigoletta da 10 cm.

Questo rende sempre più importante sapere come slamare e rilasciare in modo sicuro e veloce un pesce in mare assicurandogli la possibilità di vivere ancora.

Naturalmente, molti pescatori rilasciano il pesce non perché sono obbligati per legge, ma semplicemente perché lo desiderano. Questo può essere dovuto al fatto che i pescatori pescano puramente per sport, perché vogliono fare la loro parte per la conservazione o perché hanno già pescato abbastanza pesce per la tavola e non hanno bisogno di tenere altro pesce.  Credo che noi pescatori con il barchino divergente siamo una categoria tra le più attive nel rilascio.

Per la salute del pesce è importante che i pescatori siano in grado di slamare rapidamente i pesci e riportarli in mare in modo da offrire loro le migliori possibilità di sopravvivenza.



Come limitare i danni ai pesci dall’amo

Qualsiasi pesce che è stato catturato con qualsiasi tipo di amo avrà ricevuto una certa quantità di danni durante il processo di cattura. Tuttavia, ci sono una serie di semplici misure che i pescatori possono adottare per ridurre al minimo il danno causato ai pesci e dare a qualsiasi pesce catturato e riportato in mare la migliore possibilità di sopravvivenza. In effetti, la ricerca scientifica mostra che i pesci catturati dai pescatori hanno un’altissima probabilità di sopravvivere alla cattura e di continuare a vivere con effetti collaterali minimi se vengono slamati nel modo corretto e riportati rapidamente nel loro ambiente naturale.

Le ancorette causano gravi danni ai pesci e non dovrebbero mai essere utilizzate se si pesca con modalità catch and release.

Il pesce può sopravvivere se sono stati agganciati alle labbra, alle guance e non alle budella, cosa che si verifica quando il pesce ingoia completamente l’amo. L’uso di ami ed esche artificiali della dimensione corretta è importante per impedire che il pesce ingoi completamente l’amo causandosi danni irreparabili.

Se ti capita spesso che i pesci vengano agganciati all’intestino, specie i più piccoli, dovresti considerare di passare ad ami di una misura più grande per evitare che ciò accada.

Gli ami a gambo lungo sono ideali per i pescatori che intendono rilasciare i pesci di piccola taglia poiché consentono di rimuovere l’amo molto più facilmente rispetto a un modello con gambo corto. 

Slamatori

Nel nostro zaino che ci accompagna nelle nostre passeggiate sulla spiaggia dovremmo tenere sempre uno slamatore. Esistono in commercio numerosi slamatori che consentono di slamare facilmente il pesce. Anche i pesci che sono stati allamati relativamente in profondità possono essere rilasciati rapidamente con uno slamatore ed un po’ di pratica nell’usarli.

slamatore

Quando si tratta di rimuovere gli ami dalle bocche dei pesci più grandi, ci sono pinze da pesca specializzate, anche se le pinze ad ago standard o a becco lungo acquistate da un negozio di bricolage possono spesso fare altrettanto bene.

Lo slamatore o le pinze sono particolarmente indicati per le specie potenzialmente pericolose con denti affilati e mascelle potenti come i serra, che spesso sono una preda diffusa in molte parti d’Italia..

Rilascio dei pesci con gli ami ancora in bocca

Se i pesci sono allamati troppo in profondità per slamarli, di solito non c’è altra alternativa che tagliare via gli ami.

Basta tagliare la lenza il più vicino possibile all’occhiello dell’amo e rilasciare il pesce nel modo consueto (vedi sotto). Si discute molto sulla sopravvivenza o meno di pesci allamati in profondità con ami lasciati in bocca. Gli ami in acciaio inossidabile non arrugginiscono, quindi i pesci con questo tipo di amo lasciato in bocca hanno meno probabilità di sopravvivere. Tuttavia, molti ami da pesca oggi sono realizzati con un alto contenuto di carbonio, il che significa che si arrugginiranno se lasciati nella bocca di un pesce.

Mentre alcuni pesci moriranno ovviamente a causa degli ami lasciati in bocca, la maggior parte dei pescatori ora concorda sul fatto che i pesci rilasciati con gli ami ancora in bocca hanno almeno una possibilità di sopravvivenza. Molti pescatori riferiscono di aver catturato pesci con ami arrugginiti e in decomposizione all’interno della bocca da precedenti volte in cui sono stati catturati, il che significa che alcuni pesci rilasciati con gli ami ancora all’interno della bocca continuano a cacciare e nutrirsi in un modo che consente loro di vivere.



Rilasciare il pesce in mare

Quando si tratta di maneggiare un pesce, slamarlo e rilasciarlo in mare, ci sono alcune semplici linee guida da seguire che possono ridurre lo stress a cui è sottoposto il pesce e aumentare le sue possibilità di vivere per combattere un altro giorno. 

Cerca di mantenere la manipolazione del pesce al minimo: ci sono pesci particolarmente sensibili al contatto e giocare troppo con loro può essere un trauma non superabile.

Si spera che sia possibile afferrare il pesce in modo sicuro ma delicato e rimuovere rapidamente l’amo dalla bocca.

Si tratta quindi semplicemente di rimettere in acqua il pesce slamato: è una buona idea posizionarli delicatamente oltre le onde che si infrangono poiché i pesci piccoli possono non avere la forza di superare queste onde e semplicemente verranno risbattuti sulla riva.

pesca e rilascia

Se un pesce deve essere misurato prima di riportarlo in mare, o se vogliamo fare una foto, dobbiamo farlo il più rapidamente possibile.

Nella pesca in acqua dolce vengono spesso utilizzati tappetini di slamatura per posizionare il pesce quando viene slamato o misurato, e non c’è motivo per cui questi tappetini non possano essere utilizzati nella pesca in mare per proteggere il pesce dai graffi contro le rocce o la sabbia. Semplici misure come avere il metro a nastro pronto piuttosto che passare il tempo a tirarlo fuori dal fondo di una scatola di attrezzatura possono aiutare a ridurre al minimo il tempo che un pesce è fuori dall’acqua.

Allo stesso modo, il pesce da pesare dovrebbe essere messo in una borsa o in una fionda e pesato su bilance predisposte per questo scopo, e mai appese per le branchie.

Oggi molti pescatori amano scattare foto delle loro catture, in particolare se hanno catturato qualcosa di insolito, raro o degno di nota. La disponibilità dello smartphone e la loro qualità fotografica ha influito molto al rilascio in mare dei pesci vivi poiché i pescatori possono ora facilmente scattare una foto rapida e di alta qualità del loro pescato e poi riportarlo in mare.

L’articolo Pesca e rilascia: come slamare e rilasciare un pesce piccolo proviene da Traina dalla spiaggia.

admin-Salvatore

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La mia pesca con il barchino divergente

Pesca e rilascia: come slamare e rilasciare un pesce piccolo ultima modifica: 2021-06-06T12:51:10+02:00 da Blogs Da Seguire