Km 123

Km 123 di Andrea Camilleri

Andrea Camilleri sperimenta una narrazione molto dinamica per il suo giallo ambientato a Roma e devo dire che gli è riuscita molto bene.

Km 123 è una narrazione costituita solo da dialoghi, pensieri e qualche documento, come la riproduzione della pagina di un giornale o di un verbale della Questura.

I dialoghi sostituiscono quindi la parte narrante, i personaggi si raccontano da soli, il quadro d’insieme viene svelato un po’ alla volta seguendo i punti di vista particolari, rendendo il libro molto rapido, vivace e reale.

Mi è piaciuto molto Km 123 più per la sua costruzione che per la trama, comunque non troppo articolata e che, sapendo di leggere un giallo e quindi ragionando in questi schemi, ti porta subito a pensare a chi sia l’assassino (o gli assassini).

Comunque Camilleri c’è, anche lontanissimo dal suo Montalbano.

La trama è incentrata su un rapporto di infedeltà, dove l’uomo ad un certo punto subisce un grave incidente d’auto. Incidente o tentativo di omicidio? Su questo indaga l’ispettore capo Bongioanni, che ha una sua opinione contro tutte le evidenze.

un paragrafo significativo di Km 123

— Pronto, Ester?
— Maria! Che bello sentirti! Non sai come…
— Ho ricevuto la tua mail. Ci sei poi andata a Borgo Pio?
— Ieri ci volevo andare, come ti avevo scritto, ma all’ultimo momento non ho potuto, un contrattempo. Ci andrò oggi pomeriggio.
— Non lo fare.
— Perché?
— Perché se è vero che tuo marito ha dei sospetti, farti vedere lì non è prudente, ti pare?
— Ma…
— Tu, che io sappia, non hai né parenti né amici da quelle parti. Se ti vieni a trovare faccia a faccia con tuo marito e lui ti domanda perché sei lì, assai lontana da casa tua, tu che gli dici?
— Ci ho pensato, sai? Gli dico che c’è un negozio d’antiquario che…
— Non puoi.
— Perché?
— Perché quando ti ha detto d’averti vista a Borgo Pio, tu hai negato, mostrandoti meravigliata.
— Oddio, è vero!
— Lo vedi? Sii prudente.
— Sai, credo di essere riuscita a mettermi in contatto con Giulio.
— Come hai fatto?
— Per mezzo di un infermiere. Gli ho scritto.
— Che gli hai detto?
— Praticamente quello che ho detto a te.
— Allora, prima di fare qualsiasi cosa, aspetta la sua risposta, non prendere iniziative, mi raccomando.
— D’accordo. Come stai? Dimmi di te.

la presentazione ufficiale di Km 123

Tutto inizia con un cellulare spento.

A telefonare è Ester, a non rispondere è Giulio, finito in ospedale a causa di un brutto tamponamento sulla via Aurelia.

A riaccendere il telefonino, invece, è Giuditta, la moglie di Giulio, che ovviamente di Ester non sa nulla.

Potrebbe essere l’inizio di una commedia rosa, ma il colore di questa storia è decisamente un altro: un testimone, infatti, sostiene che quello di Giulio non sia stato un incidente, ma un tentato omicidio, e la pratica passa dagli uffici dell’assicurazione a quelli del commissariato.

Andrea Camilleri, maestro indiscusso del giallo d’autore italiano, ci regala un pasticciaccio pieno di humour e altrettanto mistero, in cui tutti i personaggi – e noi che leggiamo con loro – indizio dopo indizio si convincono di aver indovinato la verità.

Km 123 di Andrea Camilleri

Vuoi leggere questo libro? Clicca sulla copertina e acquistalo online.

eBook o cartaceo

L’articolo Km 123 proviene da Scrittori e Romanzi.

admin-Salvatore

Leggi l’articolo completo sul blog originale

recensione Romanzi

Km 123 ultima modifica: 2019-05-19T10:18:53+02:00 da Blogs Da Seguire