Enea: come fare la comunicazione per il risparmio energetico
Enea: come fare la comunicazione per il risparmio energetico
Per usufruire delle detrazioni fiscali per le opere di risparmio energetico è richiesta una comunicazione all’ENEA, l’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile .
Con questa comunicazione si deve informare l’ENEA di quale immobile è stato oggetto dei lavori di risparmio energetico, in cosa consistono i lavori e quale è il teorico vantaggio in termini di energia risparmiata che se ne dovrebbe ricavare.
Nel 2018 ho cambiato tutti gli infissi di casa, installando delle finestre in PVC a doppio vetro, isolanti sia per il calore che per l’acustica. Un lavoro di risparmio energetico per cui viene riconosciuta una detrazione fiscale del 50%, da riscattare in 10 anni di dichiarazioni fiscali.
Per fare la comunicazione all’ENEA mi è stato chiesto da un professionista 150 euro, anche questo importo soggetto poi alla detrazione fiscale del 50%.
Prima di sborsare 150 euro comunque ho preferito vedere se potevo fare da solo la comunicazione, ed infatti così ho fatto, valutando che, se anche complessa, è comunque alla portata. Inoltre sbagliare la comunicazione all’ENEA non comporta la perdita del diritto alle agevolazioni fiscali, a maggior ragione se come recentemente comunicato dall’Agenzia delle Entrate non si perdono le agevolazioni fiscali se si omette la dichiarazione all’ENEA.
Per i lavori 2019 la trasmissione è effettuata tramite il portale https://bonuscasa2019.enea.it/, ma la procedura non sarà diversa da quella che ho seguito per i lavori effettuati nel 2018.
Come fare la comunicazione all’ENEA
Quello di cui abbiamo bisogno sono i riferimenti catastali della casa, alcuni dati personali e la certificazione che ci avrà rilasciato l’installatore. Per avere le agevolazioni naturalmente i pagamenti dovranno essere stati effettuati con l’apposita procedura di bonifico bancario per la richiesta di agevolazione fiscale.
Naturalmente prima di tutto occorre registrarsi al portale, dopodiché si inizia subito inserendo i dati anagrafici di chi effettua la comunicazione e poi godrà dei benefici fiscali.
Dopo i nostri dati personali si inizia a descrivere l’immobile, partendo dal luogo dove si trova e dai riferimenti catastali, anche se non indispensabili e sostituibili dal semplice indirizzo:
La descrizione dell’immobile prosegue con la tipologia e l’anno di costruzione:
Adesso iniziamo a parlare del motivo della comunicazione all’ENEA: che lavoro è stato effettuato? Nel mio caso, nuove finestre isolanti, la voce corretta è Inteventi sull’involucro.
I dati tecnici della riqualificazione energetica
Da questo punto le cose diventano più complicate. La scheda prevede la descrizione in termini tecnici del risparmio energetico ottenuto, inserendo i dati dei vecchi infissi e poi di quelli nuovi. Materia un po’ ostica per chi non è del settore, ma anche senza capire cosa si sta scrivendo, basta ricopiare i dati dalla certificazione che ha rilasciato il tecnico che ha effettuato il lavoro. Senza questa dichiarazione di prestazione non si può andare avanti nella comunicazione.
Procedendo con pazienza e attenzione sono riuscito a compilare tutta la dichiarazione a seguito della quale l’Enea mi ha rilasciato una ricevuta con una descrizione dettagliata di tutti i dati che ho inserito. Questa ricevuta è conservata insieme alla documentazione delle mie dichiarazioni fiscali.
Attenzione non è semplice, la comunicazione richiede anche dati tecnici molto particolari, ma con la documentazione in mano si può procedere a compilare da soli la dichiarazione Enea e risparmiare nel mio caso 150 euro.
Prima di tutto provateci, se poi doveste valutare che proprio non siete in grado di procedere da soli, allora sarete sempre in tempo a rivolgervi ad un professionista.
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admin-Salvatore
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compravendita della prima casa