I figli invecchiano – monologo di Valerio Mastandrea (#EPCC del 11/10/18)
I figli invecchiano – monologo di Valerio Mastandrea (#EPCC del 11/10/18)
Sui figli tutti hanno una parola, un consiglio, anche chi figli non ne ha.
Tutti si sentono di poter insegnare sul mestiere più difficile del mondo, fare il genitore.
Spesso i genitori, a ragione, non accettano di buon grado chi gli spiega chi sono e cosa fanno i loro figli.
Ogni figlio è diverso, ogni genitore ha un’esperienza diversa.
Non si può generalizzare, non si può dire sono tutti così.
Fino al giorno in cui arriva uno, uno bravo, e generalizza, parla di suo figlio parlando del tuo, ti dice cose terribili da dire a un genitore, ma le accetti. Ti apre gli occhi su quello che hai sempre saputo, ma non hai mai voluto accettare, e lo accetti, e gli dici bravo, perché lui è Valerio Mastandrea che legge, interpreta, vive un testo scritto da Maria Torre sui figli, ed è un pezzo bellissimo, divertente, e che voglio che anche voi sentiate.
I figli invecchiano, si, ma invecchiano te, fanno invecchiare i genitori.
Ma non è questione del tempo che passa, ma di una vita che cambia. Non è più tempo di divertimento e uscite, ma di responsabilità e peso dell’essere genitori.
I figli ti trasformano, fisicamente e mentalmente, e quasi senza rendertene conto sei un’altra persona.
I figli mettono fine alla stagione di aperitivi, feste e possibilità che ti sembravano il vero senso della vita.
I figli ti soffocano, ma se non sei con loro ti soffocano.
I figli, due, al plurale, ti rendono odiosa la tua casa, vuoi uscire, vuoi scappare. Ma quando scappi ed esci fuori, il mondo non è più quello che credevi e non vedi l’ora di tornare a casa.
I figli tirano fuori la tua rabbia, ti invecchiano, ti stressano, ti rimbambiscono.
Però, i figli, ti fanno un cuore grande così.
Avete seguito il monologo di Mastrandrea? Vi ha divertito? O vi ha fatto arrabbiare? Cosa ne pensate del peso di essere genitori?
Salvatore – admin
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vita da genitori