Scadenza saldo IMU e TASI 2016

Scadenza saldo IMU e TASI 2016

Il 16 dicembre scadrà il saldo IMU e TASI 2016.

Anche se quest’anno le imposte locali sugli immobili sono un po’ più leggere, perchè all’esenzione IMU per la prima casa e pertinenze si è aggiunta anche l’esezione TASI, il 16 dicembre resta comunque un appuntamento molto costoso per molti contribuenti.

Avere una seconda casa, anche in piccola quota, un immobile commerciale o artigianale significa dover sborsare somme che facilmente superano il migliaio di euro.

Per chi dovesse saltare la rata del 16 dicembre è opportuno comunque fare uno sforzo e saldare quanto dovuto con ravvedimento operoso entro il 30 giugno 2017. La differenza è minima, ma è sicuramente molto conveniente rispetto alla notifica degli accertamenti da parte dei comuni.

Visto che pagare con ravvedimento operoso comporta un costo di pochi euro (oltre alle sanzioni minime, gli interessi legali sono solo allo 0,20% annuo) molti contribuenti hanno diciso di non versare l’acconto a giugno e versare l’intera somma con la scadenza di dicembre, approfittando delle maggiori disponibilità economiche di fine anno per l’incasso della tredicesima.

Quindi la scadenza del 16 dicembre è diventata quella più importante per IMU e TASI.

Calcolo IMU e ravvedimento operoso

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Quasi tutti i comuni mettono a disposizione dei propri contribuenti un software di calcolo online per IMU e TASI. Controllate le pagine web del vostro comune.

Conoscendo le aliquote comunque per qualsiasi comune italiano si possono usare gli strumenti di calcolo di Riscotel o di AmministrazioniComunali, che provvedono anche al calcolo del ravvedimento operoso.

Uno strumento di calcolo per l’IMU è anche tra le utility di risparmiainrete (qui) così come un programma per il calcolo del ravvedimento operoso (qui).

Novità Legge di Stabilità 2016 per IMU e TASI

La legge di stabilità 2016, oltre all’esenzione TASI per la prima casa, ha portato anche altre novità che permettono di abbattere il costo dell’imposta locale sugli immobili.

Terreni Agricoli: dopo il pagamento esteso del 2014 e 2015, torna l’esenzione IMU per tutti i terreni agricoli (a prescindere da chi li possiede) situati nei comuni classificati come montani o parzialmente montani, elencati dalla circolare del Ministero delle Finanze n.9/1993.

Comodato gratuito: riduzione al 50% di IMU e TASI per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti di primo grado nel caso siano rispettate le condizioni previste al comma 10 Legge di stabilità 2016 . Il proprietario che concede l’immobile in uso gratuito deve possedere solamente un altro immobile in tutto il territorio nazionale, adibito ad abitazione principale e situato nello stesso comune dell’immobile concesso in comodato gratuito. Le abitazioni devono essere non di lusso (quindi categoria catastale diversa da A/1 A/8 e A/9). Il contratto di comodato deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate (costo 200 euro + 16 euro di marca da bollo). Il possesso dei requisiti dovrà essere attestato con il modello ordinario per la dichiarazione IMU con scadenza 30/06/2017.

Immobili locati:  riduzione del 25% per gli immobili locati a canone concordato di cui alla Legge 09/12/1998 n. 431.

Risparmiainrete

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Scadenza saldo IMU e TASI 2016 ultima modifica: 2016-12-12T07:54:43+01:00 da Blogs Da Seguire