Rinviati tutti i pagamenti
Rinviati tutti i pagamenti
Slittano al 30 giugno tutti i pagamenti, rinviate le rate della rottamazione TER.
L’emergenza Coronavirus spostale scadenze dei pagamenti. Le misure di contenimento del Covid-19 mettono in difficoltà economica molti lavoratori e allora è inevitabile andargli incontro e rimandare i pagamenti.
L’emanazione del decreto legge Cura Italia del 17 marzo porta l’Agenzia delle Entrate ad adottare misure per:
- sospendere i termini di pagamento delle cartelle esattoriali;
- sospendere i termini di versamento degli avvisi di accertamento e di addebito in scadenza fra tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020;
- sospendere le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione fino al 31 maggio;
- differire le scadenze della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” in scadenza al 31 maggio.
Di conseguenza Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) ha disposto misure per far slittare i termini di pagamento indicati nelle ingiunzioni.
nuove scadenze
C’è la sospensione dei termini di versamento indicati in tutte le ingiunzioni e intimazioni di pagamento, in scadenza fino al 31 maggio.
I pagamenti potranno essere effettuati entro il 30 giugno;
Sospese anche le attività di notifica di nuove ingiunzioni e intimazioni di pagamento fino al 31 maggio;
Consap ha deciso inoltre il differimento al 30 giugno di tutti i pagamenti presenti nei piani di rateizzazione dell’Agenzia delle Entrate per le rate in scadenza fino al 31 maggio. I pagamenti riprenderanno con cadenza mensile dal 30 giugno.
Scatta anche il rinvio al 30 giugno di tutti i pagamenti presenti nelle definizioni in transazione a “Saldo e stralcio” per le somme in scadenza al 31 maggio 2020. I pagamenti potranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020.
Consap, inoltre, fa sapere che «in questa situazione straordinaria, sarà comunque garantita l’operatività nella gestione delle contestazioni e richieste di chiarimento attraverso i canali di contatto mail e gli specifici indirizzi presenti nelle comunicazioni ricevute dagli utenti».
MUTUI SOSPESI
Le nuove agevolazioni riguardano anche i mutui.
Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa prevede la possibilità per i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà, destinate a incidere negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare.
Il decreto legge del 2 marzo 2020 ha disposto l’ammissione ai benefici del Fondo per gli eventi legati alla sospensione dal lavoro o alla riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni.
Il successivo decreto del 17 marzo ha disposto l’ammissione ai benefici del Fondo, per 9 mesi dall’entrata in vigore della norma, per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, un calo del fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019, per la chiusura o la restrizione della propria attività, in attuazione delle disposizioni adottate dal Governo nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.
Inoltre, per un periodo di 9 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, per tutte le ipotesi di accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’Isee. La domanda di accesso al Fondo di solidarietà è scaricabile dal sito www.consap.it, alla sezione “Emergenza coronavirus: le novità per richiedere la sospensione mutui prima casa“.
[fonte Il Tirreno 31 marzo 2020 a firma Tommaso Silvi]
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