La “pietra demoniaca” del Giappone si divide in due liberando cattivi presagi

Si fosse aperta un paio di anni fa, molti avrebbero attribuito alla divisione della pietra del diavolo giapponese il covid e la guerra in ucraina. La leggenda narra infatti che ci sia uno spirito malvagio intrappolato nella pietra Sessho-seki ed adesso che si è aperta lo spirito è tra noi.

  • La pietra si trova nella regione montuosa di Tochigi, a nord di Tokyo, in Giappone
  • Secondo la mitologia, contiene il cadavere trasformato di Tamamo-no-Mae
  • Si diceva che la sua vera identità fosse una malvagia volpe a nove code incastonata nella pietra
  • La pietra si è divisa in due parti ed è stata scoperta dai turisti durante il fine settimana 

Un’antica “pietra mortale” giapponese che si dice contenga un demone malvagio che ucciderà chiunque entri in contatto con essa si è divisa in due, mandando i credenti superstiziosi el panico.

pietra Sessho-seki

La pietra si trova nella regione montuosa di Tochigi, a nord di Tokyo, dove i visitatori sono rimasti scioccati durante il fine settimana quando l’hanno trovata separata in due parti di dimensioni più o meno simili.

Secondo la mitologia, il famoso pezzo di roccia vulcanica, chiamato Sessho-seki, contiene il cadavere trasformato di Tamamo-no-Mae, una bellissima donna la cui vera identità si dice fosse una malvagia volpe a nove code. La leggenda narra che Tamamo-no-Mae facesse parte di un complotto per uccidere l’imperatore Toba che governò il Giappone dal 1107 al 1123. Si diceva quindi che lo spirito fosse stato incastonato nella pietra dove avrebbe ucciso chiunque fosse entrato in contatto con esso.

La sua separazione in due parti più o meno uguali, che si ritiene sia avvenuta negli ultimi giorni, ha spaventato gli utenti online che hanno notato che, secondo il folklore, la pietra emette continuamente gas velenosi, da cui il nome.

Mentre si diceva che la pietra fosse stata distrutta e il suo spirito esorcizzato da un monaco buddista che ne sparse i pezzi in tutto il Giappone , molti giapponesi preferiscono credere che la sua casa sia sulle pendici del monte Nasu.

I visitatori della zona, un popolare luogo turistico, sono indietreggiati inorriditi durante il fine settimana dopo che i testimoni hanno pubblicato le foto della pietra fratturata, un pezzo di corda che era stato fissato attorno alla sua circonferenza che giaceva a terra.

I media locali hanno riferito che probabilmente la pietra si sia divisa a metà dopo che l’acqua piovana è filtrata nelle fessure apparse per la prima volta diversi anni fa, provocandone la rottura.

La pietra, che è stata registrata come sito storico locale nel 1957, è stata menzionata nell’opera fondamentale di Matsuo Basho The Narrow Road to the Deep North e ha ispirato un’opera teatrale Noh, un romanzo e un film anime.

I funzionari del governo locale e nazionale si incontreranno per discutere il destino della pietra, secondo lo Shimotsuke Shimbun. Il giornale ha citato un funzionario del turismo di Nasu dicendo che gli piacerebbe vedere il Sessho-seki riportato alla sua forma originale, presumibilmente con il suo abitante demoniaco sigillato all’interno.

La “pietra demoniaca” del Giappone si divide in due liberando cattivi presagi ultima modifica: 2022-03-10T08:42:30+01:00 da Redazione