Guinness World Records: la classifica dei numeri 1
Era il 1955 quando, per la prima volta, si sentì parlare di “The Guinness Book of Records”, il libro che riporta i record mondiali più disparati attirando, ogni anno, milioni di lettori, incuriositi dalla capacità dell’uomo di spingersi oltre i limiti stabiliti.
Le sue pagine da sempre hanno ispirano le televisioni di tutto il mondo, che fanno ancora gara per proporre programmi a tema seguiti da tantissimi utenti. Oggi, grazie a strumenti di alta precisione come l’HONOR Magic 5 Pro, le peculiarità descritte tra le sue righe possono essere visionate in alta definizione per far felici gli amanti dei dettagli.
La curiosità di Sir Hugh Beaver
L’idea di creare un manuale che riportasse i record più disparati venne, nel 1951, a Sir Hugh Beaver, amministratore delegato delle birrerie Guinness di Dublino. Voleva verificare la veridicità della tesi argomentata da alcuni suoi amici, sul quale fosse l’uccello più veloce d’Europa, ma non trovò informazioni in nessun libro.
Pensò allora di portare lui nelle librerie una raccolta di record che potesse dare una risposta alle domande più disparate, e affidò la realizzazione del suo progetto a due importanti giornalisti sportivi, i gemelli McWhirter. Dal loro lavoro nacque “The Guinness Book of Records”, pubblicato dalla casa editrice irlandese Guinness Brewery.
Il suo successo fu tale da trasformarlo in pubblicazione annuale e da permettergli di entrare nelle sue stesse pagine come il “libro soggetto a copyright più venduto al mondo”. In nome del suo ideatore mantenne il nome della birreria dove lui lavorava anche se ormai non vi era più nessun legame con essa.
L’interesse che suscitò portò alla creazione dell’organizzazione omonima che ancora oggi registra e verifica i record mondiali più disparati, alcuni veramente peculiari e in grado di strappare un sorriso anche alle persone più composte.
Alcuni dei record più curiosi
Sono tante le persone che ogni anno cercano di mettere in evidenza una loro caratteristica o capacità che permetta loro di far parte del Guinness World Records. Si trova davvero di tutto sfogliandolo, dall’uomo più alto del mondo al profiterole più grande, dalla donna con le unghie più lunghe all’uomo che slaccia 70 reggiseni in un minuto; ma il primato dei primati va ad un uomo che dal 1979, grazie alla sua grande inventiva e caparbietà ha stabilito più di 350 record ufficiali. Il suo nome è Ashrita Furman, abita a New York ed è definito il Record-Man mondiale.
Honor e Guinness World Records
Pur se non come protagonista diretto, è entrato a far parte del mondo del Guinness World Records, anche l’ultimo modello di smartphone lanciato dalla HONOR, il top di gamma Magic 5 Pro, che ha fatto il suo debutto al MWC di Barcellona nel febbraio 2023.
Il suo comparto fotografico di ultima generazione è riuscito a immortalare con precisione il record stabilito dal cestista Piotr “Grabo” Grabowski, che è riuscito a realizzare uno slam-dunk da un’altezza di 3,2 m. Uno smartphone qualsiasi non avrebbe mai potuto scattare una foto in movimento con tale precisione, e, d’altronde, l’eccellenza del sistema di fotocamere presentato dalla HONOR nel suo ultimo modello di punta è certificato anche da siti web di rilevanza internazionale come il DxOMark.
Ma questo è solo uno dei tanti pregi che questo innovativo device presenta. Ottimo display, processore di ultima generazione, sistema di sicurezza a prova di hacker, buonissima connettività e autonomia lo rendono il migliore tra i cellulari di nuova generazione presenti sul mercato.
Conclusioni
Entrare a far parte del libro dei record per molti è un obiettivo da perseguire a vita. L’azienda HONOR col suo HONOR Magic 5 Pro è riuscita anche a farsi strada in questo mondo colorato e variegato, dimostrando di essere non solo a passo con i tempi, ma anche leader nel settore della telefonia mobile.
A maggio il suo ultimo nato arriverà anche in Italia e, visto le premesse e le numerose certificazioni che ha già conquistato, sicuramente sbaraglierà i rilavi in men che non si dica… Come solo i numeri 1 sanno fare.
