Sky multata dall’Antitrust – Ci saranno rimborsi per i clienti Sky Calcio?

Sky multata dall’Antitrust – Ci saranno rimborsi per i clienti Sky Calcio?

Altroconsumo, CODACONS, CODICI e U.Di.Con. sono le associazioni dei consumatori che hanno segnalato all’Antitrust il comportamento di Sky in relazione ai diritti TV della nuova stagione calcistica 2018/2019, che come saprete ha visto l’ingresso nel mercato di Perform con il suo prodotto DAZN.

Il procedimento dell’Antitrust ha preso in esame due distinte condotte di SKY di seguito descritte:

Condotta sub a): nella fase di presentazione dell’offerta SKY ha fornito, ai potenziali nuovi clienti, informazioni ingannevoli inerenti all’offerta relativa al calcio e, in particolare, al pacchetto SKY Calcio per la stagione 2018/19.

Condotta sub b): nella fase di gestione di contratti già attivi SKY, a fronte del significativo ridimensionato dei contenuti del pacchetto SKY Calcio (e in particolare la riduzione del 30% delle partite trasmesse di serie A e la totale
eliminazione delle partire di serie B), non ha permesso ai propri abbonati, interessati prevalentemente o esclusivamente alla visione delle partite di calcio, di poter effettuare una libera scelta in merito alla nuova composizione del pacchetto, inducendoli al rinnovo del contratto nell’erronea convinzione di poter fruire dei medesimi contenuti rispetto a quanto originariamente sottoscritto, con l’imposizione di addebiti dei costi mensili invariati, oppure a recedere dal contratto a titolo oneroso.

Dalle segnalazioni e successiva istruttoria è emerso che, a seguito dell’assegnazione dei diritti di trasmissione delle partite del campionato di calcio di serie A per il triennio 2018-2021, SKY non avrebbe fornito adeguata informativa sui contenuti e sulle caratteristiche principali dell’offerta calcio per la stagione 2018/19. Più nel dettaglio, i messaggi pubblicitari (diffusi a mezzo sito web,pagina Facebook e spot televisivi) non recherebbero, con adeguata evidenza,gli elementi informativi essenziali sui contenuti dell’offerta, necessari per consentire al consumatore, interessato ad attivare l’abbonamento, di assumere una decisione commerciale consapevole

Dalle segnalazioni, inoltre, è emerso che i clienti già abbonati avrebbero maturato la convinzione di poter disporre, anche per la stagione calcistica 2018/19, del medesimo contenuto del pacchetto SKY Calcio dell’anno precedente, in particolare della visione di tutte le partite di calcio della serie A e B, essendo, tra l’altro, rimasto invariato il costo dell’abbonamento.


Per il triennio 2018-2021, invece, SKY si è aggiudicata i due pacchetti principali dei diritti tv, ottenendo di poter trasmettere in esclusiva 7 partite del campionato di serie A su 10 previste per ogni giornata, tra cui quelle del
lunedì sera e della domenica sera, oltre a 16 big match su 20 complessivi. Il terzo pacchetto è stato assegnato alla società inglese Perform Investment Limited (ossia DAZN), che ha ottenuto di poter trasmettere in esclusiva le altre tre partite del campionato di calcio di serie A previste per ogni giornata, tra cui quelle del sabato sera.

Con riferimento alla serie B, mentre per il triennio 2015-18 SKY deteneva i diritti per l’intero torneo, per il triennio successivo 2018-21 i diritti sono stati assegnati a Perform.

La colpa di Sky secondo l’Antitrust che ha comminato una sanzione di 7 milioni di euro  è di aver prodotto messaggi ingannevoli o poco informativi della nuova situazione e della nuova combinazione dell’abbonamento calcio, anche diffondendo immagini come queste:

sky calcio

Nonostante la drastica riduzione dei contenuti del pacchetto SKY Calcio, originariamente scelto dall’abbonato, l’emittente  non ha posto il consumatore, interessato prevalentemente o esclusivamente all’offerta di contenuti calcistici, e in particolare al campionato di serie A o di serie B, nella condizione di effettuare una libera scelta circa il mantenimento dell’offerta. Infatti, l’abbonato a SKY Calcio, a fronte della riduzione dei contenuti del pacchetto, si è trovato a dover scegliere tra due alternative, entrambe svantaggiose: mantenere il contratto con i relativi addebiti dei costi mensili o recedere dal contratto, sostenendo oneri in termini di penali e recupero di sconti per i contratti con vincolo di durata minima.

Anche se molti utenti erano a comunque a conoscenza della riduzione del numero di partite fruibili con l’abbonamento, Sky non ha offerto una proporzionale riduzione sul prezzo dello stesso abbonamento, che pur avendo meno eventi in programma ha mantenuto lo stesso costo dell’anno precedente.

Sky ha fatto sapere che ritiene infondata tale decisione sotto molteplici profili e si appresta a ricorrere nelle sedi competenti per far valere le proprie ragioni. In particolare rivendica di non aver scaricato sulla propria clientela i maggiori costi sostenuti per l’acquisizione dei diritti del campionato di serie A, arricchendo inoltre lo stesso Pacchetto Sky Calcio con l’inclusione di altri rilevanti eventi calcistici

Dopo la notizia dell’Autorità, il Codacons – autore dell’esporto dal quale è partita l’indagine – ha chiesto alla società di “rimborsare tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento calcio restituendo ai propri clienti quanto pagato, alla luce della decisione dell’Autorità”. L’associazione si dice pronta “a intentare una causa risarcitoria collettiva contro la società per conto di tutti coloro che hanno acquistato l’abbonamento calcio per il campionato 2018/2019“.

Anche Altroconsumo rivendica che non è sufficiente la solo sanzione a Sky ed ha intrapreso iniziative per il rimborso ai clienti che hanno pagato l’abbonamento Calcio più del dovuto,  e sta raccogliendo i nominativi di coloro che intendono richiedere il rimborso.

admin

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Sky multata dall’Antitrust – Ci saranno rimborsi per i clienti Sky Calcio? ultima modifica: 2019-02-22T20:36:33+01:00 da Blogs Da Seguire