Rimborso fatturazione 28 giorni: le direttive di AGCOM

Rimborso fatturazione 28 giorni: le direttive di AGCOM

L'AGCOM impone alle compagnie telefoniche che in passato hanno adottato la fatturazione a 28 giorni di restituire in bolletta entro il 31/12/2018 il valore corrispondente ai giorni erosi con tale sistema.

Gli operatori di telefonia TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb, dovranno restituire in bolletta alla clientela, anche in più fatture, i giorni erosi per effetto della violazione dell’obbligo di cadenza di rinnovo delle offerte e della periodicità della fatturazione su base mensile.

Il calcolo dei giorni di servizio che ciascun operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri utenti dovrà riguardare il periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile.

Per gli utenti che hanno subito il passaggio alla fatturazione a 28 giorni tra giugno 2017 e aprile 2018 che non hanno cambiato operatore, si prospettano rimborsi compresi tra i 20 e i 60 euro.

Il provvedimento adottato dall’Autorità intende salvaguardare in tempi rapidi i diritti di tutti gli utenti coinvolti dagli aumenti tariffari imposti dagli operatori.


Agcom richiede che i rimborsi vengano riconosciuti in automatico senza che gli utenti li richiedano.

Per questo motivo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una procedura sanzionatoria nei confronti di tutti gli operatori che in questo momento stanno procedendo su domanda dell’utente.

DOMANDA PER IL RIMBORSO A 28 GIORNI

Nel mio caso ho compilato una richiesta online sul sito di Infostrada per avere il rimborso in fattura dopo aver rinunciato alla sostituzione del rimborso con buoni sconto a cui non sono interessato. Ma tale procedura, utilizzata da tutti gli operatori, è messa in discussione dall’ AGCOM che sta pensando a nuove sanzioni per gli operatori telefonici.

A inizio agosto Wind-TRE-Infostrada, Fastweb e Vodafone hanno predisposto un modulo online per richiedere il rimborso in alternativa a offerte commerciali, mentre pare che Tim proponga una serie di offerte del valore del rimborso e per chi non è interessato rinvia alla procedura di conciliazione.

scegli alternativa al rimborso fatturazione 28 giorni

A oggi sono state diverse le opzioni per avere le compensazioni: omaggi vari o rimborsi standard, grazie a bollette meno care rispetto all’offerta.

Tuttavia, per come è stata decifrata dagli operatori la delibera precedente di Agcom, per assicurarsi l’indennizzo i primi a muoversi e a fare richiesta devono essere sempre gli utenti. In breve, se le richieste non arrivano, gli operatori non rimborsano. AGCOM non è d’accordo con questa interpretazione ed invita le compagnie telefoniche a fare i rimborsi in fattura in automatico a tutta la clientela, minacciando nuove sanzioni in caso contrario.

Per tutti coloro che nel frattempo sono migrati verso un altro fornitore, invece, la partita è ancora tutta da giocare e attendiamo dettagli operativi nei prossimi giorni.

Avete avuto offerte alternative dai vostri fornitori? Avete fatto la richiesta di rimborso o avete richiesto un premio alternativo? Fateci sapere.

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admin-Salvatore

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Rimborso fatturazione 28 giorni: le direttive di AGCOM ultima modifica: 2019-08-23T17:42:57+02:00 da Blogs Da Seguire