Fase 2: si può uscire?

Fase 2: si può uscire?

Dal 04 maggio saranno lecite nuove motivazioni per uscire di casa. Vediamo in quali casi si può lasciare il domicilio.

Ancora non siamo fuori dall’emergenza coronavirus. Tutti si aspettavano che la fase 2 consistesse in un graduale ma netto ritorno alla normalità, ma non è così. Ancora non c’è il ritorno alle libertà individuali, i negozi restano chiusi. C’è una sorta di ricongiungimento familiare e tornano a lavorare a pieno regime solo le attività produttive.

Il Dpcm 26 aprile 2020 introduce comunque diverse novità, si esce di più ma diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali).

Quelle che seguono sono le norme del citato Dpcm, quindi previste dal Governo, ma varie Regioni italiane hanno già disposto misure differenti (in particolare per le passeggiate e le attività sportive) quindi è bene che andiate a consultare il sito internet della vostra Regione. Un consiglio se altre misure sono state emanate a livello comunale (dal vostro Sindaco) fate attenzione e prendetele con cautela perché i Sindaci non hanno questo potere.

Incontrare i nonni adesso si può

Obbligo di restare in casa

Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.

Si può andare a correre

Sempre dal 4 maggio, si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa.


Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive  e possibilmente all’aperto.

Ristorazione ma solo da asporto

Il Dpcm, sempre a partire dal 4 maggio, consente la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa.

Quando posso uscire di casa nella fase 2

Posso spostarmi per far visita a qualcuno?

Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti (Nota: ma davvero c’è bisogno di spiegare chi siano i congiunti? OK vedi in fondo all’articolo), che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.

Si può uscire per fare una passeggiata?

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto.

Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati.

Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti.

Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto.

In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.


Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?

Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, espressamente previste dal Dpcm 26 aprile 2020, la cui lista è disponibile a questo link (allegato 1 e allegato 2).

Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi?

Sì. Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento  tra regioni diverse. Una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza anche provenendo da un’altra Regione, non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati.

Ho un figlio minorenne, posso accompagnarlo in un parco, una villa o un giardino pubblico?

Sì. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini che resteranno chiuse.


È consentito fare attività motoria o sportiva?

L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi.

Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.

È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.

Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività.

Posso utilizzare la bicicletta?

L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita.

È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto.

Posso andare al cimitero ?

Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento.

In sintesi: ci si può muovere da casa per comprovate esigenze, per andare a trovare familiari da cui siamo stati tenuti lontani in questi mesi, per andare a lavoro, per fare acquisti necessari alla quotidianeità e per muoversi un po’.

Tanta polemica online è sorta per il termine congiunti usata da Giuseppe Conte, come se fosse una parola inusuale nel lessico italiano. Quindi vediamo chi sono i congiunti.


Chi sono i congiunti

  • i coniugi
  • i partner conviventi
  • i partner delle unioni civili
  • le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo
  • i parenti fino al sesto grado
  • gli affini fino al quarto grado

Ancora dubbi? Consultate questa guida alle parentele per scoprire chi è il vostro prozio di secondo grado!

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Fase 2: si può uscire? ultima modifica: 2020-05-03T17:54:01+02:00 da Blogs Da Seguire