L’ultimo giro della notte

L’ultimo giro della notte

l'ultimo giro della notte - Michael ConnellyLa detective Renée Ballard è il nuovo personaggio creato da Michael Connelly che ha fatto il suo esordio in questo nuovo romanzo.

In realtà si tratta semplicemente di un Henry Bosch al femminile, il personaggio è identico, ed anche lo svolgimento del romanzo ricalca le avventure del detective Bosch.

Viene quasi il dubbio che Connelly non sappia scrivere in altro modo, dubbio fugato solo dal fatto che abbiamo negli anni letto anche cose diverse da Bosch scritte da lui.

Comunque se Connelly tentava di creare un nuovo personaggio per distaccarsi da quello che aveva ormai portato alla pensione (letteralmente) non ci è proprio riuscito. Ballard ripeto è la sorella più giovane di Bosch, un tantino più femminile, con gli stessi pregi e difetti caratteriali, lo stesso modo di indagare, di farsi nemici nel suo ambiente e fuori, lo stesso detective solitario. Forse Connelly avrebbe dovuto inaugurare una serie “Le avventure del giovane Bosch” e sarebbe stato più comprensibile.

Anche il metodo narrativo è lo stesso, con Bosch, scusate Ballard, che si muove su due indagini differenti portate avanti a capitoli alternati.

Comunque la detective Ballard è in punizione, relegata al turno di notte (da qui il titolo L’ultimo giro della notte) e ha una grande voglia di occuparsi di casi più importanti di qualche schiamazzo e intrusioni notturne.

Quindi quando Los Angeles viene turbata dall’assassino di 5 persone in un noto locale notturno, Ballard fa di tutto per essere coinvolta nelle indagini, tanto da portare avanti per conto suo ed all’insaputa dei capi delle piste alternative all’indagine ufficiale, senza dimenticare di cercare il colpevole dell’aggressione ad un travestito, indagine ufficiale del suo turno di notte.

— un paragrafo significativo —

Guardò Jenkins, ma prima che potesse parlare lui la precedette.
«No.»
«No cosa?»
«So quello che stai per dire. Vuoi tenerti questo caso.»
«È un caso da vampiri, bisogna lavorarci di notte. Se lo passiamo alla Buoncostume farà la fine del furto di prima: si perderà in mezzo alla pila dei fascicoli. Ci lavoreranno dalle nove alle cinque e non concluderanno nulla.»
«La risposta è sempre no. Non è il nostro lavoro.»
Era il principale punto di disaccordo tra loro. I detective del turno di notte, detto anche “l’ultimo spettacolo”, si spostavano da un caso all’altro, ovunque ce ne fosse bisogno, per occuparsi della stesura dei primi rapporti o per confermare i suicidi. Ma non potevano mai tenersi un caso. Dopo aver fatto rapporto, dovevano passare le indagini alle rispettive unità di competenza: rapine, aggressioni sessuali, furti con scasso, furti d’auto, eccetera. A volte Ballard avrebbe voluto occuparsi di un caso dall’inizio alla fine, ma il loro lavoro non era quello e Jenkins non era incline a scostarsi dal mansionario nemmeno di un centimetro. Era un classico impiegato dalle nove alle cinque, solo che lavorava nel turno di mezzanotte. Lui voleva soltanto essere a casa alla mattina al momento del risveglio della moglie malata. Non gli interessavano gli straordinari.
«Dai, qualcos’altro lo possiamo ancora fare, no?» lo implorò Ballard.

— la presentazione ufficiale —
«La scarica di adrenalina adesso era una locomotiva in corsa nelle sue vene. Nel profondo di sé, Renée Ballard sapeva che era per via di momenti come questo che non avrebbe mai mollato, qualsiasi cosa dicessero di lei, in qualsiasi turno la obbligassero a lavorare.» La polizia di Los Angeles non è stata gentile con Renée Ballard: ex reporter di nera, è entrata in polizia stufa di scrivere di crimini, e impaziente di risolverne qualcuno, e in poco tempo è diventata detective alla Omicidi. Ma poi qualcosa è andato storto. E adesso la detective Ballard è relegata al turno di notte, insieme al collega Jenkins, a godersi dagli scomodissimi posti in prima fila quello che in polizia chiamano “l’ultimo spettacolo”. Ciò che di peggio la notte losangelina ha da offrire. Qualunque cosa accada, però, alle sette del mattino il turno finisce: l’ultimo giro di ruota della notte non consente mai ai detective dell’”ultimo spettacolo” di vedere un crimine risolto, di seguire un caso fino alla fine. E così anche questa notte. Un travestito picchiato selvaggiamente, trovato sul lungomare in punto di morte; una cameriera aspirante attrice freddata sul pavimento del Dancers, un locale di Hollywood. Ballard e Jenkins sono subito sulle scene del crimine. Ma stavolta Renée, che non è famosa per l’amore delle regole, decide di fregarsene delle procedure: perché dietro i due crimini ha intravisto più che un casuale scoppio di violenza. In una Los Angeles nera come non mai, Michael Connelly ambienta una nuova, maestosa storia, intrecciando più casi e soprattutto presentandoci un nuovo personaggio – destinato a incontrarsi presto anche con Harry Bosch -, una detective tosta, solitaria e dalla corazza durissima. Una che non ha nessuna intenzione di mollare.
l'ultimo giro della notte - Michael Connelly

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admin-Salvatore

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recensione Romanzi

L’ultimo giro della notte ultima modifica: 2018-10-24T16:01:36+02:00 da Blogs Da Seguire