L’istituto

Quanto siamo disposti a sacrificare per il bene comune? La perdita consapevole di una sola vita può essere compensata dalla probabile salvezza di altre migliaia di vite?

E’ questa la domanda finale che pone Stephen King alla fine del suo ultimo romanzo L’istituto.

Dei ragazzini adolescenti vengono rapiti e rinchiusi in una struttura governativa top secret, dove vengono sottoposti ad una cruenta procedura di accrescimento delle loro capacità per poi essere utilizzati per una operazione segretissima.

La prima regola dell’ istituto è quella di privare i ragazzi di ogni volontà di ribellione, renderli docili e sottomessi ed i sorveglianti alternano violenza e psicologia per raggiungere lo scopo.

Uno di questi ragazzi però riesce a scappare dall’istituto e deve trovare aiuto in chi è disposto a credere alla sua incredibile storia.

King, come sempre, costruisce una storia molto dettagliata, ma piuttosto che il particolare preferisce curare l’insieme.

Io da lettore però faccio molta attenzione ai particolari, che sono ciò che rende credibile un romanzo, e mi domando prima come il protagonista Luke riesca a capire che Maureen è una spia (non è uno spoiler, il lettore viene informato di questo alla prima conoscenza di Maureen) e poi perché nonostante questo le affidi la sua vita e le sue speranze di fuggire dall’istituto.

Nonostante questo ho finito di leggere un altro grande romanzo di Stephen King, consigliato, di cui è facile prevedere a breve la sceneggiatura per un grande film cinematografico.

Un paragrafo significativo per L’istituto

Luke prese la cesta della biancheria (con la parola DANDUX stampata su un lato) e aiutò la donna a spingerla in quello che nella sua mente stava diventando il corridoio del dormitorio. Dentro la cesta c’erano lenzuola e asciugamani.

«Grazie, figliolo», disse la donna. Era decisamente vecchia, con i capelli grigi, e aveva l’aria stanca. L’etichetta sul seno sinistro ormai floscio diceva: MAUREEN. Lo squadrò dalla testa ai piedi. «Sei nuovo. Luke, vero?»

«Luke Ellis. Come fa a saperlo?»

«Era scritto sulla mia tabella.» Tirò fuori dal taschino della camicia un foglio ripiegato, poi lo rimise al suo posto.

Luke gli tese la mano, come gli era stato insegnato. «Lieto di conoscerla.»

Maureen gliela strinse. Sembrava una brava persona, perciò Luke immaginò di potersi considerare veramente lieto di quell’incontro. Non lo era altrettanto di trovarsi in quel posto, però; era spaventato e preoccupato tanto per i suoi genitori, quanto per se stesso. Dovevano essersi accorti della sua scomparsa, ormai. Dubitava che sarebbero stati disposti a credere a una sua fuga, ma dopo aver trovato la camera da letto vuota, a quale altra conclusione potevano essere giunti? Ben presto la polizia avrebbe avviato le ricerche, se non era già successo, ma se Kalisha aveva ragione, le indagini si sarebbero concentrate in luoghi lontanissimi da quello in cui si trovava.


La presentazione ufficiale per L’istituto

È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali – telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell’orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell’Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d’uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall’Istituto.

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admin-Salvatore

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L’istituto ultima modifica: 2019-10-09T18:47:43+02:00 da Blogs Da Seguire