La colonna di fuoco

La colonna di fuoco

La colonna di fuoco ci riporta ancora a Kingsbrige, dove Follett ambienta la sua personale storia dell’ Inghilterra. In linea teorica si tratta di un terzo capitolo, dopo I pilastri della terra e Mondo senza fine, ma La colonna di fuoco può sicuramente essere letto come un libro a sé, nel caso non abbiate letto i libri precedenti (male perché meritano). La struttura narrativa, il linguaggio, la caratterizzazione dei personaggi sono simili, ma a parte qualche riferimento che solo chi ha letto i libri precedenti può cogliere, il romanzo racconta una storia che si apre e si chiude in queste numerose pagine.

Siamo a Kingsbrige abbiamo detto, all’ombra della ormai conosciuta cattedrale, che fa da testimone impassibile alle azioni degli uomini. Uomini e donne che vivono la loro quotidianeità in modo semplice senza quasi rendersi conto che in realtà stanno facendo la storia della loro nazione. Uomini straordinari, ignari di esserlo.

La Storia racconta che mentre Ned, il protagonista, è ancora un ragazzo, Maria I Tudor è la regina del regno d’ Inghilterra e la sua politica di ripristino della fede cattolica è piuttosto violenta e sanguinaria. Alla morte di Maria, la successione non è chiara e intrighi politici portano al trono la Regina Elisabetta, di fede protestante.  Elisabetta però non vuole scontri di religione e cerca di avviare una politica di tolleranza.

Negli altri reami europei la religione cattolica è invece l’unica permessa, i protestanti sono pochi e devono rimanere nascosti. La religione libera sarà il pretesto per Francia e Spagna di intromissioni politiche nelle scelte di Elisabetta e successivamente dichiarazioni di guerra.

Ned inizierà come semplice tuttofare al seguito di Sir Cecil, consigliere della Regina Elisabetta, e presto diventerà egli stesso consigliere e poi responsabile del servizio segreto. Tra i compiti di Ned sventare attentati alla regina, raccogliere informazioni sulle politiche straniere, perseguire la pace tra cattolici e protestanti.

Sono molti i personaggi che contribuiranno alla storia, ognuno meccanismo importante di un progetto complesso, in un intreccio tra vita privata e fatti storici, azioni individuali e movimenti politici, finzione e realtà documentata tipica dei romanzi di Ken Follett.

Il giudizio su questo romanzo è ottimo: ha ritmo, ha tanti personaggi interessanti, racconta in modo molto personale un periodo storico definito, si legge bene.

— un paragrafo significativo —

«A proposito» disse Cecil «sto cercando un assistente che mi aiuti nel mio lavoro per lady Elisabetta; un giovane che viva al Palazzo di Hatfield come parte del suo entourage, e che agisca a nome mio quando devo andare a Londra o altrove. So che il vostro destino è quello di lavorare con vostra madre nell’attività di famiglia, Ned, ma se vi capitasse di conoscere un ragazzo come voi, intelligente e fidato, con un occhio attento ai dettagli… fatemelo sapere.»

Ned annuì. «Certamente.» Sospettava che in realtà Cecil stesse offrendo a lui quel posto.

Cecil proseguì: «Dovrebbe condividere l’atteggiamento tollerante di Elisabetta nei confronti della religione».

La regina Maria Tudor aveva bruciato centinaia di protestanti sul rogo.

Ned la pensava senz’altro così, come Cecil doveva aver capito nel corso della discussione nella biblioteca del conte in merito alla successione al trono. E come lui la pensavano milioni di inglesi: che fossero cattolici o protestanti, erano stanchi di quella carneficina.

«Come ho già spiegato, Elisabetta desidera che nessun cittadino inglese perda la vita per le proprie convinzioni religiose» proseguì Cecil. «Io credo che questo sia un ideale degno della lealtà di un uomo.»

— la presentazione ufficiale —

Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l’Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de I pilastri della terra e Mondo senza fine, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall’Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all’attualità di oggi.

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admin-Salvatore

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recensione Romanzi

La colonna di fuoco ultima modifica: 2018-01-20T09:41:52+01:00 da Blogs Da Seguire