Elevation

Elevation di Stephen King

Un uomo confida al suo miglior amico che sta perdendo peso. La cosa straordinaria è che la perdita di peso è indipendente da diete o esercizio fisico, è costante e giornaliera, inarrestabile, ed il suo aspetto fisico (alto, robusto, con la pancia prominente) non cambia affatto. A guardarlo nessuno potrebbe dire che ha perso già 20 chilogrammi.

Non è malato, ha fatto le normali analisi di routine e anche lui si sente in buona salute.

Però è preoccupato, perchè calcolando la perdita di un chilo al giorno, presto diventerà senza peso. Cosa succederà?

Questa è la premessa di Elevation, e conoscendo la fantasia e le capacità letterarie di Stephen King ci si potrebbe aspettare uno sviluppo della trama consistente, che porti a delle conseguenze diverse da quelle che il protagonista si prospetta.

Purtroppo però King non sviluppa questa originale idea ed il romanzo è piuttosto sciapo, senza meriti alcuni.

Il fatto ad esempio che gli oggetti e le persone che tocca l’uomo diventano immediatamente a peso zero, per poi tornare normali quando il contatto cessa, poteva aprire a più interessanti scenari.

Quando l’uomo fa una corsa podistica, per sfruttare la sua quasi assenza di peso, ed il percorso esce dalla zona abitata e lui inizia a fare fatica, ho pensato: ecco lo sviluppo, è leggero solo dove abita, se si allontana non è più leggero, quindi c’è un indizio da seguire per sviluppare la trama. Sono rimasto deluso, questa possibilità non viene neanche accennata.

Elevation è molto molto leggero (ironia con il tema trattato), anche nella sua trama inconsistente. King inizia a dare veramente segni di stanchezza ed è un vero peccato per chi ha amato le sue trame originali.

Un paragrafo di Elevation

«Stamattina pesavo 94 chili esatti. Nudo e subito dopo la doccia. Ho preso i miei manubri, quelli da dieci chili, e sono risalito sulla bilancia tenendone uno per mano. Sempre 94 chili.»
Il telefono rimase muto per qualche istante, poi Ellis disse: «Mi prendi per il culo?»
«Bob, che possa crepare sul colpo se ti ho detto una bugia.»
Ancora silenzio. Poi: «È come se fossi circondato da una specie di campo di forza che respinge il peso. So bene che non hai nessuna voglia di farti rivoltare come un calzino, ma qui si tratta di un evento senza precedenti. Qualcosa di davvero grosso. Potrebbe avere delle implicazioni che non siamo neppure in grado di immaginare».
«Non voglio trasformarmi in un fenomeno da baraccone», disse Scott. «Prova a metterti nei miei panni.»
«Mi prometti di pensarci, almeno?»

«Ci ho già pensato, e non una volta sola. Ma non ho nessuna fretta di entrare a far parte dell’albo d’onore di Inside View, con la mia foto accanto a quelle del Volatore Notturno, o di Slender Man. E poi, ho un lavoro da completare. Ho promesso a Nora di darle una parte del guadagno, anche se abbiamo firmato per il divorzio prima che prendessi questa commessa, e sono sicuro che i soldi le serviranno.»
«Quanto ti ci vorrà?»
«Forse sei settimane. Ovviamente ci saranno delle revisioni da fare, e dei test che mi terranno occupato fino al prossimo anno, ma per consegnare il grosso del lavoro sei settimane dovrebbero bastare.»
«Se continuerai a perdere peso a questo ritmo, a quel punto sarai sceso a 75 chili.»

«Già, ma sembrerò ancora grande e grosso», disse Scott, scoppiando a ridere. «È questo il buffo.»
«Sembri stranamente su di giri, considerato quello che ti sta succedendo.»
«Perché è così che mi sento. Ti parrà folle, ma è la verità. A volte credo che questo sia il più grande programma di dimagrimento nella storia dell’umanità.»
«Può darsi», disse Ellis. «Mi chiedo però quando finirà, e come.»


La presentazione ufficiale di Elevation

Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n’è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull’ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l’amicizia è sempre a portata di mano.

Elevation di Stephen King

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Elevation ultima modifica: 2019-05-25T08:53:48+02:00 da Blogs Da Seguire