Come Pioli ha trasformato l’ Inter

Come Pioli ha trasformato l’ Inter

L’Inter ha appena vinto 3-0 con il Pescara, allungando la sua striscia di risultati positivi ed un gennaio 2017 strepitoso.

Certo per l’Inter vincere in casa con una neopromossa e candidata alla retrocessione,  non dovrebbe essere una cosa di cui stupirsi, ma non era così fino a pochi mesi fa.

C’è da chiedersi cosa è riuscito a fare il nuovo allenatore Pioli, ed in cosa gli altri sbagliavano clamorosamente prima di lui.

Ci sono molti fattori che si sono combinati per consentire all’Inter di vincere le ultime nove partite in tutte le competizioni. La condizione fisica è migliorata, la mentalità è migliorata, l’attacco è diventato più imprevedibile, la squadra è più equilibrata di quanto sia mai stata e forse merita un po’ di fortuna in più di quanto abbia avuto all’inizio della stagione.  Ma una cosa che è sicuramente migliorata sono le sostituzioni.

Stefano Pioli all'Inter

Stefano Pioli ha avuto molti meriti nei suoi primi tre mesi con Inter che hanno portato ai miglioramenti citati sopra, ma la striscia vincente è figlia della sua capacità di cambiare il corso partita. E vale la pena di sottolinearlo perché lui è il primo allenatore all’Inter dal 2013 che riesce davvero ad incidere con i cambi sul corso della partita.

L’inizio del 2017 è indicativo delle capacità del nuovo Mister a questo proposito. Nelle prime quattro partite dall’inizio del nuovo anno, c’è stato un momento in cui i cambiamenti di Pioli hanno influenzato il gioco in maniera positiva ed hanno permesso di arrivare alla vittoria.

Contro l’Udinese il gol della vittoria è venuto per gentile concessione di uno splendido assist di Joao Mario, che aveva sostituito un deludente Ever Banega dieci minuti dall’inizio del secondo tempo; contro il Chievo l’Inter ha ribaltato il punteggio dopo gli ingressi di Palacio e Eder autore del terzo gol dopo aver iniziato idalla panchina; contro il Bologna Icardi e Candreva subentrati dalla panchina hanno cambiato la partita fino al 3-2 finale; e contro il Palermo lo scorso fine settimana è stato Joao Mario che entrato di nuovo per Banega ha portato la vittoria. Quattro partite, quattro vittorie e quattro interventi decisivi direttamente dall’uomo nell’area tecnica. Chapeau, Stefano.

L’effetto cambi di Pioli è ancora più evidente quando li si confronta con quelli del suo predecessore Frank de Boer con cui in molte occasioni dove l’Inter era chiaramente in difficoltà, lui era incapace di risolvere il problema. Le sconfitte contro Chievo, Cagliari e Sampdoria sono esempi a questo proposito. Solo contro la Juventus, quando Ivan Perisic è  entrato dalla panchina per segnare e forse contro il Pescara, quando ha fatto tutte e tre le sostituzioni contemporaneamente, nel tentativo di stravolgere la squadra ha fatto una differenza tangibile.

Prendendo le partite di Serie A, il tempo medio nel match in cui Pioli ha fatto la sua prima sostituzione finora all’Inter è al 53 ‘, mentre il tempo medio del primo cambio di De Boer durante il suo mandato era al 64’. Può non voler dire nulla, ogni partita ha i suoi tempi, ma Pioli reagisce ai problemi una decina di minuti prima di De Boer e quei dieci minuti possono a volte fare la differenza quando si è a corto di tempo. Mai De Boer ha effettuato una sostituzione a fine primo tempo nelle partite di campionato, mentre Pioli lo ha già fatto tre volte, con il cambiamento di Eder-Felipe Melo contro il Genoa che è stato fondamentale per il successo di quella sera.


Ma c’è anche un altro fattore da considerare, che è lo spirito di squadra. La sensazione che si prova ora è che tutti in panchina siano pronti a dare il loro contributo quando chiamati, mentre prima non era particolarmente evidente. L’impatto disastroso di Stevan Jovetic contro la Roma può essere un buon esempio di come questo non è sempre stato così e lui probabilmente non era l’unico che entrato in campo  non è riuscito a sacrificarsi per la causa.

E le due cose sono l’uno la conseguenza dell’altro. Se sai che l’allenatore può chiamarti in campo e se ti sceglie è perchè pensa che tu possa cambiare la partita, ti fai trovare sempre pronto e concentrato, partecipi alla partita anche dalla panchina e sai esattamente cosa fare quando entri sul terreno di gioco.

Pioli, finalmente, dopo tanto, è l’allenatore giusto per l’Inter.

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Come Pioli ha trasformato l’ Inter ultima modifica: 2017-01-29T12:44:00+01:00 da Blogs Da Seguire